Valpolicella Benaco Banca in Assemblea

Un utile di 10 milioni di euro, soci in crescita e indicatori di solidità che aumentano. La copertura delle sofferenze raggiunge il 100%. Valpolicella Benaco Banca in Assemblea porta dati di solidità, di crescente impegno per il territorio, parlando di sostenibilità e valori. 26 borse di studio ai giovani soci premiati nel corso della cerimonia.

Assemblea 2024 Valpolicella Benaco Banca

Un’assemblea dei soci partecipata e ricca di ospiti quella tenutasi al Crowne Plaza Hotel di Borgo Roma a Verona. Oltre 600 soci di Valpolicella Benaco Banca hanno approvato un bilancio positivo, che attesta una BCC in buona salute vicina alla comunità e alle attività produttive.

“L’indice di patrimonialità (Cet1 ratio) è arrivato quasi al 20% – spiega il direttore generale, Alessandro De Zorzi. Questo garantisce, insieme alla copertura crediti che è arrivata, per le sofferenze al 100% e per gli UTP quasi al 95%, solidità patrimoniale e numeri consolidati”.

Erano presenti e hanno portato il loro saluto il sindaco di Verona Damiano Tommasi, il sindaco di Costermano sul Garda Stefano Passarini e il sindaco di Marano di Valpolicella Giuseppe Zardini.

“Dal conto economico emerge il risultato molto positivo dell’utile – annuncia il Presidente di Valpolicella Benaco Banca, Daniele Maroldi- che si attesta intorno ai 10 milioni di euro e va a rinsaldare il patrimonio della Banca. Cresciamo di 4 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2022 – continua- con un risultato superiore rispetto al dato indicato nel Piano Industriale. Questi dati sono il frutto di un’importante crescita in termini di quote di mercato, sia come prodotto bancario lordo (raccolta totale ed impieghi), sia come numero di correntisti, in aumento rispetto a quanto previsto. Abbiamo numeri importanti- spiega ancora il Presidente Maroldi. Cresce la raccolta totale, che passa da 830 milioni di euro del 2022 a 891 milioni di euro del 2023, con la raccolta indiretta che sale a 311 milioni di euro e la diretta che si attesta 579 milioni di euro (580 milioni nel 2022)”.

Gli impieghi lordi erogati a imprese e famiglie si attestano a 447 milioni di euro in linea con i 448 milioni di euro di fine 2022. Altro dato importante è la copertura dei crediti a sofferenza, che è pari al 100%, la copertura di crediti deteriorati è del 92%. In aumento anche il margine di intermediazione e il patrimonio che supera i 57 milioni di euro.

“I dati economici sono importanti – continua il Presidente Daniele Maroldi – e danno una visione della nostra realtà, ma la nostra Bcc non è solo questo; è una banca dinamica, che negli anni si è aperta all’innovazione e che riesce ad intercettare le esigenze che arrivano sia a livello di sviluppo dei servizi bancari che di attenzione al territorio. Portiamo avanti iniziative e progetti che fanno crescere la nostra comunità e ci ritorna una grande fiducia, dimostrata anche dall’incremento dei nostri soci, con circa 300 nuovi entrati nel corso del 2023.

Una nostra priorità è il mondo dei giovani, ai quali vorremmo dare opportunità concrete per i loro progetti. Per questo – continua – anche quest’anno abbiamo consegnato 26 borse di studio a diplomati e laureati e abbiamo voluto organizzare una tavola rotonda nella quale abbiamo invitato tra i relatori una nostra giovane socia, la dott.ssa Vanessa Zanotti per parlare di futuro, formazione e sostenibilità”.

Alla tavola rotonda hanno partecipato Felicita De Marco, Responsabile Group Sustainability & ESG Strategy di Iccrea, Simone Lavarini Vice Direttore generale vicario della Bcc, Maurizio Ugliano, docente Università Enologia e Maurizio Galli di Evoluzione hotel, CEO e Founder Formazione Alberghiera. Al centro del dibattito il tema della sostenibilità e dell’intelligenza artificiale, in ottica di rispetto per la persona, come risorsa e come presenza. “Valori in cui la banca crede da sempre” conclude il Presidente. 

Durante l’Assemblea, a dimostrazione del significato di Banca di Comunità, è stato presentato anche il Bilancio di Coerenza 2023, dove BCC Valpolicella Benaco ha illustrato le molte attività organizzate sul territorio a favore dei soci e di tutto il territorio.

Flavio Piva, Presidente della Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo insignito del titolo di Accademico dall’Accademia dei Georgofili

La cerimonia a Palazzo Vecchio a Firenze

Piva: “Premiato l’impegno delle BCC per valorizzare il settore primario”.

L’esperienza a Vinitaly 2024? Un successo per la Federazione e per le BCC associate”

Un riconoscimento alla competenza, all’impegno concreto e alla capacità di valorizzare percorsi indirizzati all’innovazione  e alla sostenibilità nel settore primario.

L’Accademia dei Georgofili, la più antica Accademia agraria del mondo, fondata il 4 giugno 1753, ha insignito il veronese Flavio Piva, Presidente della Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo, del titolo di Accademico aggregato nel corso di una cerimonia prestigiosa nella sede dell’Istituzione e a Palazzo Vecchio a Firenze. Premiato nella stessa occasione anche Robert Zampieri, Direttore generale della Federazione Raiffeisen.

“Sono onorato di questa onorificenza – ha detto Piva – che oltre al riconoscimento personale testimonia  quanto sia considerato prezioso l’impegno delle nostre BCC a favore del territorio in un settore in cui il Credito Cooperativo esprime quote di mercato importanti, con oltre il 25% del credito erogato che viene destinato al settore primario.

Proprio in questi giorni la Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo è stata protagonista al Vinitaly nei padiglioni del Veneto, dove ha rappresentato i valori della cooperazione, della mutualità e del sostegno al territorio, partecipando a eventi e iniziative degli espositori.

“Il bilancio di questa nostra esperienza a fianco dei produttori veneti- spiega Piva – è stato molto positivo e stimolante. In un palcoscenico globale dell’eccellenza italiana nel settore agroalimentare quello che abbiamo voluto esprimere è un segnale forte al mondo che produce, che crea lavoro, valore e identità. E’ stato per noi tutti e per le nostre BCC, che hanno partecipato in modo attivo a questa attività federativa, un momento di incontro e di confronto con le aziende del settore enologico del nostro territorio che continueremo a sostenere e ad affiancare, non solo in ottica di profitto, ma soprattutto nel solco di percorsi di innovazione e sostenibilità nel nostro territorio”.

La Federazione Veneta ha presentato a Vinitaly 2024 l’avvio di un progetto “Model wine” in collaborazione con l’Università di Verona che potrà fornire con il supporto di dati e di questionari incrociati un modello di analisi e di sviluppo in prospettiva per le aziende venete collegate alle BCC associate, anche in ottica di commercializzazione del prodotto e di valorizzazione del brand.

Bcc Pordenonese e Monsile. L’assemblea dei soci da record approva il bilancio 2023 e guarda alle nuove sfide del futuro.

E’ stata l’assemblea dei record quella di BCC Pordenonese e Monsile, che nella mattinata di domenica 14 aprile ha messo insieme alla Fiera di Pordenone oltre 3000 soci: poco meno di duemila quelli presenti e ben oltre un migliaio quelli per delega, ad approvare un bilancio 2023 ricco di soddisfazione. Non solo per gli aspetti numerici, di solidità, di efficienza e di redditività per la BCC, ma soprattutto riferiti all’impegno per il territorio.

“Un successo di partecipazione che è andato ben al di là delle aspettative- commenta il Presidente della banca, Paolo Loris Rambaldini. Un segnale chiaro che ci viene dal territorio, una riscoperta incoraggiante dei valori della cooperazione, della mutualità, dell’etica nella gestione dei risparmi e dell’attenzione al patrimonio sociale, culturale, sportivo e associazionistico che come Banca di Credito Cooperativo siamo impegnati a tutelare con investimenti importanti e capillari”.

Patrimonio che aumenta e raggiunge i 248,55 milioni di euro con un incremento del 10,83% rispetto all’anno precedente; un utile a 25,94 milioni di euro, una compagine sociale che nel triennio scorso ha registrato un incremento di 3.135 unità (+16,6%), arrivando a superare i 22 mila soci complessivi, indicando BCC Pordenonese e Monsile come realtà tra le più attive nel Nordest anche per partecipazione: sono questi i numeri più significativi che il Direttore generale Pilosio ha indicato ai soci insieme ai dati di bilancio, che disegnano una banca dinamica, forte, in salute.

Grande attesa per l’intervento del ministro Luca Ciriani che, commentando la pericolosa escalation di guerra in Medio Oriente, ha sostenuto la necessità di una alleanza  tra i diversi attori per garantire a tutte le comunità pari opportunità di crescita e di sviluppo. In tema di lavoro e di impresa Ciriani ha sottolineato come BCC Pordenonese e Monsile archivi un altro anno da record, consolidando indici di solidità e patrimoniali e assolvendo ad una insostituibile funzione di sostegno alle famiglie, alle imprese e al territorio. 

Presenti in assemblea per il saluto istituzionale ai soci della Banca l’Assessore al bilancio della Regione del Veneto, Francesco Calzavara, il Sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani, la Sindaca di Monastier di Treviso Paola Moro e il Sindaco di Azzano Decimo, Massimo Piccini.

Sono intervenuti Flavio Piva, Presidente della Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo, Fabio Dubolino, Presidente di Confcooperative Pordenone e l’assessore regionale del Friuli Venezia Giulia, Stefano Zannier. Apprezzatissimo anche il saluto ai soci del Presidente del Gruppo BCC Iccrea Giuseppe Maino. Molto partecipata in Assemblea anche la cerimonia di premiazione di 91 giovani laureati, che si sono distinti per meriti e per risultati nello studio e per i quali BCC Pordenonese e Monsile ha riconosciuto borse di studio per 90 mila euro.

“Un investimento nel futuro per incoraggiare i bravissimi del nostro territorio” ha detto il Presidente Rambaldini, sottolineando come il bando 2023 della BCC abbia assegnato complessivamente borse di studio a studenti diplomati e laureati per un totale di oltre 175 mila euro.  

Il Consiglio di Amministrazione ha voluto inoltre esprimere riconoscenza per i 50 anni di appartenenza alla compagine sociale della Banca a 24 Soci, molti dei quali presenti in assemblea accompagnati dai loro famigliari. A loro è stata conferita una targa d’onore di riconoscimento alla fedeltà e alla vicinanza.

“E’ stata una festa e una occasione di incontro per tanti soci, che nell’appuntamento annuale per l’Assemblea hanno la possibilità di confrontarsi e di partecipare alla vita sociale della Banca- ha detto Rambaldini.

Nel 2023 sono stati erogati dal fondo beneficenza 810.050 euro e 243.470 euro a titolo di sponsorizzazione, per un impegno sul territorio che supera 1,05 milioni di euro in forma diretta. BCC Pordenonese e Monsile ha dato supporto a 640 interventi in molte aree di interesse, collaborando con Istituzioni, Associazioni, Enti del terzo settore, cooperative e mondo del volontariato per progettualità che hanno riguardato arte, cultura e musica, istituzioni religiose, educazione, ambiente e salute, sport e aggregazione, sviluppo economico e promozione del territorio. Ma anche welfare, solidarietà e attivazione di reti di volontariato.

Giovani in Banca con Educashon

Gli studenti dell’Istituto Riccati Luzzatti di Treviso in visita alla sede di Monastier di BCC Pordenonese e Monsile nell’ambito del progetto di educazione finanziaria regionale Educashon.  

Due classi quinte dell’Istituto Riccati Luzzati di Treviso in visita alla sede di Monastier di BCC Pordenonese e Monsile per parlare di finanza, di pianificazione e di budget, di risparmio e di investimenti; con curiosità, intraprendenza ed entusiasmo, che hanno coinvolto tanto i giovani ospiti quanto gli organizzatori della giornata.

Studenti dell’Istituto Riccati Luzzati in visita alla BCC a Monastier

Il progetto si chiama Educashon, è legato al mondo del Credito Cooperativo attraverso il lavoro della Federazione Veneta e di Irecoop Veneto ed è rivolto agli studenti delle scuole superiori del territorio, per un totale di 51 classi e mille studenti coinvolti in Veneto.

E dopo un ciclo di 5 lezioni con docenti universitari, entrati in classe al Riccati Luzzatti di Treviso per approfondire aspetti di educazione finanziaria, i ragazzi sono usciti dalla scuola per entrare direttamente in banca: una mezza giornata di studio sul campo insieme a direttori, funzionari e responsabili delle diverse aree della BCC, che hanno svelato i meccanismi che rendono efficiente un istituto di credito, raccontando la quotidianità, le prospettive lavorative, i progetti.

“La finalità di questa azione del progetto è quella di aprire la BCC ai giovani – spiega Alessandro Darsiè, Vicedirettore generale di BCC Pordenonese e Monsile – sensibilizzare e fornire strumenti per interpretare la realtà della finanza, facendola toccare con mano direttamente dentro un istituto bancario. La visita ha avuto anche una forte valenza orientativa- continua Darsié. Gli studenti hanno intervistato i colleghi che lavorano in BCC ed hanno indagato quali competenze servono oggi per fare bene banca, spaziando dall’ambito del credito a quello della finanza, dall’IT alla comunicazione, fino al marketing verso clienti e soci. Ai ragazzi è stato spiegato- conclude- cosa significhi essere Banca del territorio e come sia essenziale per le BCC porre attenzione particolare alle persone, all’ecologia, ai beni artistici, alle associazioni e appunto ai giovani”. 

La visita alla BCC è l’ultima tappa del percorso di formazione che si concluderà il 9 maggio a Padova con l’evento finale. La challenge plenaria prevista consentirà agli studenti di tradurre con i propri linguaggi gli apprendimenti maturati nel percorso formativo, dando spazio all’ingegno e alla creatività nella produzione di materiali scritti, fotografici, musicali e social.

BCC Veneta con la Fondazione Comunità di Cerea per la medicina di territorio

Donati due ecografi palmari e relativi tablet a beneficio dei pazienti più fragili del territorio di Cerea

Due ecografi palmari con relativi tablet donati da BCC Veneta per sostenere e potenziare il servizio di domiciliarità nell’assistenza medica verso le persone più fragili.

La cerimonia di consegna si è svolta nell’Area Exp di Cerea, alla presenza di Vittorio Ceccato, Presidente della Fondazione Comunità del Territorio di Cerea, di Nicoletta Merlin, Consigliera di Bcc Veneta e del dottor Marco Ferrari, medico coordinatore e in rappresentanza dei medici dell’AFT Cerea (Aggregazione Funzionale Territoriale di Cerea) servizio di Medicina di Gruppo Integrata.

Le apparecchiature, acquistate grazie al contributo della BCC, saranno utilizzate all’AFT Cerea Servizio di Medicina di Gruppo Integrata, un’associazione di Medici di Medicina Generale che esercita la Medicina di Famiglia convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) nella forma di lavoro di gruppo.

“Quella che abbiamo messo a disposizione dell’AFT è senza dubbio una strumentazione di altissima qualità e di grande importanza– hanno ribadito Vittorio Ceccato, presidente della Fondazione e il vicepresidente Claudio Vesentini – che permetterà di assistere direttamente a casa molte persone di una vasta area”.

L’acquisto è stato possibile grazie al sostegno di Bcc Veneta, che attraverso la consigliera Nicoletta Merlin ha sottolineato la vicinanza della Banca alle necessità e alle esigenze della comunità.

Il progetto è rivolto ai circa 2 mila pazienti presenti nel territorio di Cerea, Sanguinetto, Casaleone, San Pietro di Morubio e Concamarise, per assistere ed aiutare direttamente a casa le persone anziane, i malati oncologici, le persone colpite da ictus o infartuate senza bisogno che queste si spostino per essere assistite e controllate.

Grazie a questa nuova strumentazione l’Aggregazione Funzionale Territoriale dei medici di famiglia che si trova presso l’Area Exp a Cerea e rappresenta un modello per tutto il territorio del Basso Veronese con un maxi ambulatorio in funzione dal 2017 e con 15 medici di base riuscirà a servire meglio i 25 mila residenti sia di Cerea, sia dei Comuni limitrofi.