BCC Pordenonese e Monsile in Assemblea si conferma vicina alle Comunita’

Per l’Assemblea ordinaria sabato 12 aprile attesi alla Fiera di Pordenone oltre 1600 soci.

Rambaldini (Presidente) e Pilosio (DG): “Cresce la fiducia con 3200 nuovi conti correnti, oltre mille soci in più e con la presenza di donne e di giovani under 35. La nostra BCC sta sostenendo l’economia reale, concedendo mutui e finanziamenti in controtendenza rispetto al sistema bancario. Con i nostri dati ci consolidiamo sul sostegno al territorio”.

Una fiducia che cresce al ritmo di quasi 3.200 nuovi conti correnti in un solo anno.

BCC Pordenonese e Monsile chiude un anno di grandi risultati, frutto di una gestione dinamica sul fronte della proposta di prodotti e servizi e di un grande lavoro fatto dalla rete sul territorio per essere di supporto al tessuto socio-economico nel quadrilatero veneto-friulano tra i più dinamici del Paese, tra le province di Pordenone, Udine, Treviso e Venezia.

Per l’assemblea per l’approvazione del bilancio 2024 sono attesi alla Fiera di Pordenone sabato 12 aprile oltre 1.600 soci, che hanno già assicurato la loro presenza, ai quali saranno presentati dalla Banca non solo i numeri dello sviluppo della BCC, ma anche le attività e i raggiungimenti attuati in partnership.

La fiducia: aumentano i soci

“Il primo dato che va evidenziato – annuncia il Presidente, Loris Paolo Rambaldini – è il dato sulla fiducia, ovvero il patrimonio immateriale più grande di una banca. Oltre al numero di clienti che hanno aperto nuovi conti correnti, aumentano considerevolmente i soci, a testimoniare che la cooperazione di credito è più viva che mai”.

Al 31 dicembre 2024 la compagine Sociale risulta costituita da 22.862 soci, con un incremento rispetto all’anno precedente di oltre 1.100 unità. Quasi il 93% dei nuovi ingressi sono persone fisiche, con un più che lusinghiero 44% di donne.

Del totale dei Soci, 20.473 sono persone fisiche, pari al 89,55%, mentre 2.389 sono persone giuridiche pari al 10,45%.

“La compagine sociale si apre in modo particolare alle donne e soprattutto ai giovani- spiega il Presidente. La BCC cresce, si rinnova e punta sui giovani. Il 42% dei nuovi ingressi è costituito da soci under 35. Le politiche attuate nei 120 Comuni di competenza a favore dei giovani, delle famiglie, dell’impresa si dimostrano attrattive, non solo grazie a iniziative mirate, ma anche a sostegno di progettualità su cui i giovani sono sensibili: l’etica, l’ambiente, la sostenibilità, l’attenzione alla formazione, la vicinanza alle associazioni locali, da quelle sportive a quelle culturali e sociali.  Nel momento in cui il sistema bancario ritiene di dover tagliare servizi – chiosa Rambaldini – noi vediamo opportunità di presidiare i territori.

È una prospettiva rovesciata, che finora, in un contesto sempre ponderato e prudente, sta premiando la nostra realtà con ottimi risultati di crescita e di sviluppo. I dati di bilancio lo confermano” spiega il Presidente.

I dati di bilancio

“Aumenta del 9% circa il valore delle masse amministrate che arrivano a sfiorare i 6,5 miliardi di euroannuncia il Direttore Generale, Gianfranco Pilosio. Aumenta sia il valore della raccolta diretta, che si attesta a 2,99 miliardi di euro, migliorando di oltre il 7,5% il dato dello scorso esercizio, sia della raccolta indiretta a 1,67 miliardi di euro (+19,06%) che riguarda investimenti dei clienti in titoli di stato, fondi comuni, polizze assicurative e gestioni patrimoniali – continua. La Banca cresce con ottime performance anche nel risparmio gestito – sottolinea il Direttore Generale – superando la soglia di 1,04 miliardi di euro (+ 19,60%). La BCC supporta famiglie e imprese, concedendo credito e favorendo investimenti.

“Le guerre in atto e il clima generale di incertezza a livello politico e di relazioni tra gli Stati, a livello europeo e internazionale hanno in generale rallentato la propensione agli investimenti e a progettualità di ampio respiro sia per i privati e le famiglie, sia per le imprese – spiega Pilosio. La prospettiva di dazi sull’export e l’annunciata politica del riarmo in Europa a scapito di altri investimenti nelle ultime settimane hanno peggiorato la situazione e la fiducia dei mercati. I nostri imprenditori rimangono in attesa e anche le famiglie hanno rallentato la programmazione di attività e di progetti. Anche il nostro territorio ha risentito di questa dinamica- spiega Pilosio – sebbene la politica della nostra banca sia stata quella di andare incontro, concedendo credito, a chi aveva idee e progetti per finanziarli e per rilanciare il volano dello sviluppo.

Gli impieghi netti a clientela si attestano a 1,73 miliardi di euro con un incremento del 2,27% rispetto al 2023 – continua il DG. La nostra politica di consulenza alle imprese e alle famiglie, di vicinanza, di disponibilità all’ascolto e alle progettualità su misura, anche con iniziative ad hoc e aperture straordinarie di sportello in orari comodi, è un grande segnale di apertura. Andare incontro alle esigenze delle persone è un atto di distintività che ci premia”.

Il CET 1 Ratio di BCC Pordenonese e Monsile, indicatore sintetico di solidità della Banca, si attesta al 22,30%, migliorando la sua performance rispetto allo scorso anno di 2,5 punti percentuali, mentre il Total Capital Ratio migliora di oltre 2,5 punti percentuali e raggiunge il 24,13%. Risulta ottima la performance registrata sotto il profilo dell’efficienza economica con un Cost Income Ratio che si posiziona al 59,14% rispetto al 68,45% dello scorso esercizio. Prosegue con successo la politica prudenziale degli accantonamenti con la copertura delle sofferenze, che raggiunge il 90,6%.

Il patrimonio e l’utile di esercizio

I fondi propri sfiorano i 297 milioni a fine 2024 e l’utile netto è stato nel 2024 di 32,3 milioni di euro, in aumento del 24% rispetto allo scorso esercizio.

“L’ottimo risultato che abbiamo ottenuto- spiega il Direttore Pilosio- è frutto della crescita del margine da servizi, supportata dall’incremento delle commissioni attive, della sostanziale stabilità delle spese amministrative, della riduzione del costo del rischio sul credito.

E questo- prosegue Pilosio- all’interno di una strategia che ha visto l’applicazione di politiche valutative prudenti, in particolare sulla componente del credito deteriorato che ha visto incrementate tutte le percentuali di copertura.

L’utile di esercizio già portato ad incremento del patrimonio della banca rappresenta un vantaggio per tutti, per soci e clienti, ma anche per le politiche di sviluppo territoriali – spiega il DG. A maggior patrimonio corrisponde infatti una maggiore capacità della Banca di rispondere alle necessità di finanziare la crescita e lo sviluppo del nostro territorio. Più una banca è solida e patrimonializzata – continua – maggiore è infatti la sua possibilità di finanziare i progetti di famiglie, aziende e startup, sia singolarmente, sia in pool con altre BCC o con la capogruppo. Noi lo stiamo facendo soprattutto finanziando lo sviluppo dell’artigianato, del commercio e delle politiche del turismo e della ricezione, anche con iniziative particolari di ricerca e di analisi per operazioni congiunte e di territorio”.

L’impegno per il territorio e i grandi progetti di mutualità

BCC Pordenonese e Monsile prosegue nel suo impegno per le comunità locali, ampliando la sua vocazione verso la cultura, il sociale, lo sport, il sostegno alla rete delle Istituzioni, delle parrocchie, dell’associazionismo e sostenendo le realtà del territorio.

“Un dato concreto come volano di sviluppo economico- sottolinea Rambaldini. Nel 2024 la Banca si è avvalsa di 838 fornitori per un fatturato complessivo di oltre 25 milioni di euro che restano sul territorio, producendo lavoro, occupazione e benessere. Sul fronte della mutualità e della socialità- continua il Presidente- è stato fondamentale anche il lavoro della Consulta giovani Soci il cui operato è finalizzato alla promozione e alla divulgazione tra i giovani di principi, metodi e strategie cooperative, sanciti dallo Statuto Sociale e dalla Carta dei Valori. L’aggregazione è stata occasione per sviluppare nuove idee, proposte ed iniziative di interesse comune, e ci ha consentito di sostenere lo sviluppo di un network relazionale su tutto il territorio di operatività della Banca.

Studi e ricerche

La Banca si conferma attiva anche in tema di analisi e di ricerca.

È stato presentato a Roma ospiti del Ministro Luca Ciriani lo scorso 10 marzo nella Sala Matteotti di Palazzo Montecitorio il rapporto promosso da BCC Pordenonese e Monsile insieme alle Federazioni del Veneto, del Nordest e del Friuli Venezia Giulia MutaMenti 2024. Friuli-Venezia Giulia e Veneto: una in-certa transizione digitale.

“Il Rapporto- spiega Daniele Marini, Vicepresidente di BCC Pordenonese e Monsile e docente dell’Università di Padova – è un’indagine socio-economica approfondita sull’evoluzione e sulle prospettive del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, comparate con il resto del Paese.  Il gruppo di studiosi, docenti universitari ed esperti, che ho coordinato, ha preso in considerazione il processo della transizione digitale e sociale e l’avvento dell’Intelligenza Artificiale (AI).

Un mondo in continua trasformazione- puntualizza Marini. Non abbiamo ancora bene compreso e concretizzato la cosiddetta quarta Rivoluzione Industriale che già si affaccia la quinta con caratteristiche proprie e innovative. Nei tempi recenti non fanno a tempo ad affermarsi le Twin Transitions, le Transizioni Gemelle (digitale e ambientale), che irrompe impetuosamente l’Intelligenza Artificiale (AI). La tesi dello studio – spiega Marini – è che per riprendere quella competitività che aveva caratterizzato le regioni del Nord Est negli ultimi due decenni del secolo scorso, l’investimento economico e organizzativo nelle innovazioni digitali e nell’utilizzo dell’AI sia un fattore necessario, ma non sufficiente, se non è accompagnato da un impegno formativo ed educativo verso persone e comunità. Un impegno che abbia come obiettivo quello di acquisire la coscienza delle sfide e delle opportunità insite nelle transizioni.

Sociale e comunità

“L’impegno di Bcc Pordenonese e Monsile per le comunità è stato importante- spiega Mauro Verona, coordinatore della Commissione Sociale della banca. Nel 2024 sono stati erogati dal fondo beneficenza 972.490 euro, e 307.048 euro a titolo di sponsorizzazione, per un impegno sul territorio che supera 1,05 milioni di euro in forma diretta. Abbiamo dato supporto a 731 interventi in molte aree di interesse, collaborando con Istituzioni, Associazioni, Enti del terzo settore, cooperative e mondo del volontariato per progettualità che hanno riguardato arte, cultura e musica, istituzioni religiose, educazione, ambiente e salute, sport e aggregazione, sviluppo economico e promozione del territorio- continua Verona. Ma anche solidarietà e attivazione di reti di volontariato. La nostra Fondazione BCC Pordenonese, l’Associazione San Pietro Apostolo sono fiori all’occhiello della nostra Banca di Credito Cooperativo in continuo dialogo con tutto il territorio e danno risposte concrete e apprezzate dalle nostre comunità. Inoltre, attraverso Serenissima Mutua, in particolare, offriamo soluzioni di welfare nell’ambito della salute, della cultura e del supporto alla famiglia.

Non solo. La Banca ha lanciato il progetto “La porta per la solidarietà”, per supportare in maniera concreta gli Enti del terzo settore a reperire risorse economiche per realizzare un progetto sociale, sportivo o culturale, attraverso l’utilizzo del crowdfunding.

In due anni, i risultati di questa iniziativa sono andati ben oltre le aspettative: i 43 progetti supportati dalla banca hanno raccolto in piattaforma un totale di 454 mila euro, con il 100% di successo e il 149% in overfunding) coinvolgendo ben 4.700 donatori”.

Assistenza con nuovi modelli di servizio

“La desertificazione bancaria avanza nelle nostre regioni- osserva Alessandro Darsiè, Vicedirettore di BCC Pordenonese e Monsile. Un comune su tre in regione FVG non ha uno sportello di banca e in cinque anni sono oltre 120 sportelli in meno in FVG. In Veneto solo nel 2024 sono stati chiusi 64 sportelli bancari, che si aggiungono ai 108 chiusi nel triennio precedente. 

L’essere banca di territorio e di comunità per noi – continua Darsiè- è anche essere vicini a fasce di popolazione più avanti con gli anni e che hanno poca dimestichezza nell’utilizzo delle nuove tecnologie e alle quali la chiusura di tanti sportelli bancari desta non poca preoccupazione.

La nostra banca invece sta potenziando la sua presenza territoriale, mantiene i propri presidi e apre nuovi servizi, rinnovando e ampliando locali, o portando il servizio bancomat e pos anche in comuni altri dove è venuto a mancare il servizio bancario o postale. Sono 10 gli sportelli sottoposti a restyling nel corso del 2024.

Oltre al tradizionale servizio -commenta- stiamo implementando nuovi servizi anche di consulenza distanza, nuove forme di relazione soprattutto per i nostri giovani che pretendono da noi di rimanere al passo con i tempi, mettendo a disposizione piattaforme per la gestione del risparmio e della finanza. Abbiamo consolidato vari servizi sul territorio a sostegno dell’agricoltura, il comparto assicurativo e l’estero”.

La finanza in BCC per Educashon approfondisce la solidarietà e la partecipazione

Gli studenti  del Liceo Pigafetta e dell’Istituto Da Schio di Vicenza sono stati accolti nella sede di Banca delle Terre Venete in Viale Mazzini per la visita finale nell’ambito del progetto di educazione finanziaria regionale Educashon  

La finanza sostenibile torna tra i banchi di scuola con il progetto Educashon, per insegnare ai ragazzi l’importanza del risparmio, della previdenza, degli investimenti e per fornire l’abc della costruzione del proprio budget.

Un gruppo elettivo di 40 studenti del Liceo classico, linguistici e musicale Antonio Pigafetta di Vicenza ha raggiunto la sede operativa di Banca delle Terre Venete in corso Mazzini per la lezione finale per verificare quanto appreso nei quattro appuntamenti preliminari del programma. Ad essi di sono aggiunte due classi dell’Istituto Almerico Da Schio di Vicenza che hanno visitato anche la filiale e hanno potuto interagire con il personale della Banca.

Attraverso Educashon la Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo con il supporto di Irecoop Veneto e con il coordinamento delle BCC competenti per territorio ha coinvolto tutto il Veneto con 26 scuole partecipanti, 65 classi e due gruppi elettivi da 91 studenti che volontariamente hanno scelto questa proposta formativa per un totale di 1400 studenti e quaranta docenti.

Le lezioni da due ore ciascuna tenute da docenti dell’Università di Padova si sono svolte nell’Aula Magna di ogni Istituto tra dicembre e marzo. Ai ragazzi è stato spiegato lo sviluppo di un progetto imprenditoriale su Business Plan con l’elaborazione dell’idea imprenditoriale, ma le lezioni si sono addentrate soprattutto nella formazione finanziaria vera e propria per approfondire argomenti inerenti i pagamenti digitali e la monetica, la sicurezza, la previdenza e la cultura assicurativa.

La visita finale in banca, imperniata sullo sviluppo di un dialogo inerente i valori del Credito Cooperativo ha dato modo a Banca delle Terre Venete di far conoscere ai ragazzi anche un progetto sul quale la BCC sta investendo energie e risorse ovvero il crowdfunding.

Con alcune sorprese evidenziate nelle interviste e nei video che saranno pubblicati sul portale di divulgazione www.galileus.it.

“Ai giovani delle nostre scuole superiori – spiega il Presidente, Gianfranco Sasso – abbiamo parlato di denaro, di come la nostra BCC lo raccoglie, di come lo impiega, di come assiste le famiglie e le imprese del nostro territorio nell’attività quotidiana, negli affari, negli investimenti.

Abbiamo approfondito un tema che li ha molto interessati, spiegando come l’innovazione tecnologica sia in grado di unire le persone, favorire il dono e creare una comunità- continua Sasso. Attraverso il crowdfunding ovvero la chiamata alla donazione attraverso una piattaforma online e attraverso il nostro progetto specifico di formazione, di assistenza e di sostegno concreto in 5 anni abbiamo messo in moto il volano della solidarietà e della partecipazione. Più di 10.800 persone hanno risposto all’appello di 81 associazioni, comitati, realtà non profit del territorio, superando il milione di euro raccolti e permettendo che nuove idee, progetti o sogni diventassero realtà. Un modo sussidiario di rivolgersi alla propria comunità- ha rimarcato il Presidente, rivolgendosi ai ragazzi- che si basa sulla trasparenza e sulla condivisione, e che richiede programmazione, comunicazione e competenze. Una modalità innovativa di raccogliere fondi, che supera la ritrosia del chiedere ma mette in luce quanto sia importante il dono per chi lo riceve e per chi lo fa”.

Giovani in Banca con Educashon per la formazione finanziaria

Oltre 120 studenti dell’Istituto Riccati Luzzatti di Treviso e dell’Istituto Alberti di San Donà di Piave sono stati accolti alla sede di Monastier di BCC Pordenonese e Monsile nell’ambito del progetto di educazione finanziaria regionale Educashon  

Un’onda allegra di vitalità e di curiosità legate alla scoperta della finanza sostenibile ha accompagnato la visita alla BCC Pordenonese e Monsile di oltre 120 ragazzi delle classi quarte e quinte dell’Istituto Riccati Luzzati di Treviso e dell’Istituto Alberti di San Donà di Piave.

L’incontro è stato l’evento conclusivo di una serie di appuntamenti in classe nell’ambito del progetto Educashon organizzato dalla Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo con il supporto di Irecoop Veneto per parlare ai ragazzi di finanza, di pianificazione e di budget, di risparmio e di investimenti; con curiosità, intraprendenza ed entusiasmo, che hanno coinvolto tanto i giovani ospiti quanto gli organizzatori della giornata.

La progettualità ha coinvolto tutto il Veneto con 26 scuole partecipanti, 65 classi e due gruppi elettivi da 91 studenti che volontariamente hanno scelto questa proposta formativa per un totale di 1400 studenti e quaranta docenti.

Le lezioni da due ore ciascuna tenute da docenti dell’Università di Padova si sono svolte nell’Aula Magna di ogni Istituto tra dicembre e marzo. Ai ragazzi è stato spiegato lo sviluppo di un progetto imprenditoriale su Business Plan con l’elaborazione dell’idea imprenditoriale attraverso lo studio di fattibilità tecnica del progetto, ma le lezioni si sono addentrate anche nella formazione finanziaria vera e propria per approfondire argomenti inerenti i pagamenti digitali e la sicurezza, la previdenza e la cultura assicurativa.

La visita finale in banca, imperniata sullo sviluppo di un dialogo inerente i nuovi linguaggi digital, ha messo in luce come il bisogno di approfondire queste tematiche o di affrontarle per la prima volta sia fondamentale per i ragazzi. Gli studenti dell’Alberti e del Riccati Luzzatti hanno verificato le informazioni, hanno fatto esperienza diretta e si sono confrontati con i funzionari del front office e degli uffici centrali sui vari temi di maggior interesse. Con alcune sorprese evidenziate nelle interviste e nei video che saranno pubblicati sul portale di divulgazione www.galileus.it.

Ai ragazzi è stato spiegato anche attraverso video cosa significhi essere Banca del territorio e come sia essenziale per le BCC porre attenzione particolare alle persone, all’ecologia, ai beni artistici, alle associazioni e appunto ai giovani. 

“Abbiamo accolto quest’anno un gran numero di studenti, più dell’anno scorso- commenta il Presidente di BCC Pordenonese e Monsile, Loris Paolo Rambaldini. C’è stata una grande mobilitazione dei nostri collaboratori per fornire in modo leggero ma assolutamente professionale tutta una serie di informazioni che riguardano il funzionamento e l’attività di un istituto di credito. Abbiamo parlato di denaro, di come lo raccogliamo, di come lo impieghiamo, di come assistiamo le famiglie e le imprese del nostro territorio nell’attività quotidiana, negli affari, negli investimenti. E di come alla nostra banca stiano a cuore le prospettive lavorative, i progetti e i sogni dei nostri giovani, ai quali dedichiamo molti servizi e molte iniziative della banca.

E’ stato interessante confrontarci con le loro domande, che in qualche caso non ci aspettavamo e che ci hanno dimostrato quanto serva la formazione finanziaria fin da giovani- conferma Rambaldini. Abbiamo aperto le nostre porte, in sicurezza, per raggiungere il caveau e gli uffici operativi dove si lavora per dare qualità alla consulenza e all’assistenza alla clientela e ai soci”.

Don Marco Pozza dialoga sul tema “Se l’asticella cade due volte”

La rubrica Rosso di Sera fa tappa a Piove di Sacco (PD) nella sede di BCC Veneta lunedì 25 novembre alle ore 20.30 (Sala Conferenze di Via A. Valerio, 78), per proporre un incontro di Cultura Cooperativa”. L’iniziativa è promossa dalla Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo all’interno del progetto Spazio Salute BCC Veneto.

Durante la serata Don Marco Pozza, sacerdote e scrittore, dialogherà con la giornalista Federica Morello sul tema “Se l’asticella cade due volte…”, esplorando con il suo stile diretto e franco temi sociali e stimolando riflessioni profonde sui limiti e sulle sfide della nostra società: sfide che vanno affrontate senza mollare, anche se si inciampa più volte. La vittoria può arrivare anche al terzo salto, dopo aver fallito i primi due.

Don Marco Pozza

La serata si inserisce nel più ampio progetto di mutualità cooperativa per la promozione del benessere collettivo. Spazio Salute BCC Veneto è infatti il network regionale creato dalla Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo per dare voce alle Associazioni mutualistiche delle BCC attraverso un progetto comune di diffusione della conoscenza e di formazione sui temi della cooperazione.

Le Mutue attive all’interno del network “Spazio Salute BCC Veneto” sono 7 e tutte presenteranno la loro attività nel corso di un evento all’interno della rassegna Rosso di Sera. Enti del Terzo Settore affiliati a Comipa, le Mutue BCC operano a favore degli associati con una specifica attenzione al settore sociale, educativo, ricreativo e sanitario, per promuovere e gestire un sistema mutualistico integrativo e complementare al servizio sanitario nazionale. Ai soci sono riservati molti vantaggi:  innanzitutto una serie di sconti nelle strutture convenzionate, ma anche rimborsi sulle prestazioni mediche e di analisi, la partecipazione a campagne di prevenzione periodiche, a screening e iniziative per la salute e il benessere, sussidi per la nascita dei figli e per l’iscrizione a scuole materne e scuole. Particolare attenzione è dedicata alle famiglie e ai soci giovani under 30 attraverso sussidi universitari, per attività sportive e culturali, eventi di formazione e musicali e viaggi in Italia e all’estero. Ci sono vantaggi commerciali e di visibilità anche per gli operatori locali che entreranno a far parte di questa rete, accedendo al network nazionale Comipa. Il Socio della Mutua potrà richiedere prestazioni ad un operatore anche al di fuori della sua regione. L’opportunità è apprezzata soprattutto per chi viaggia, per chi è in vacanza o si trasferisce per brevi o lunghi periodi. Il servizio è garantito in tutto il territorio nazionale.

A completare la serata a Piove di Sacco del 25 novembre interverranno Piero Collauto, Direttore della Federazione Veneta Banche di Credito Cooperativo, Flavio Piva, Presidente di BCC Veneta e Daniela Galante, Presidente di Veneta con Te ETS per presentare il progetto di mutualità associativa e il ruolo della campagna di adesione Veneta con Te ETS. L’evento è aperto al pubblico con ingresso libero, previa prenotazione. Per partecipare, è possibile iscriversi attraverso il sito www.bccveneta.it.

La Federazione Veneta BCC lancia una rubrica di informazione per far conoscere le Mutue delle Banche di Credito Cooperativo regionali

“Rosso di Sera” sarà un ciclo di incontri sul territorio veneto aperti al pubblico con interviste a ospiti d’eccezione

Rosso di Sera è la prima parte di un proverbio che porta con sé la previsione di tempo sereno.

E’ con questo auspicio di tempo buono e prospero che si apre la rubrica di informazione “Rosso di Sera”, che fa conoscere la cultura della cooperazione di credito, mettendo al centro del dibattito i valori dell’articolo 2 degli Statuti di ogni Banca di Credito Cooperativo: laddove si dichiara che l’obiettivo primario della Banca non è il profitto, ma il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche dei propri soci e la promozione dello sviluppo della cooperazione, dell’educazione al risparmio e alla previdenza.

“Le BCC sostengono associazioni del territorio, la scuola, il volontariato e tanti progetti culturali che portano sviluppo- spiega il Direttore della Federazione Veneta, Piero Collauto. Ma hanno impegnato anche energie in un progetto nazionale, fondando e sostenendo in molti casi un proprio Ente mutualistico, che si occupa della salute e del benessere delle persone e quindi a cascata del benessere di una rete territoriale. In questa serie di incontri “Rosso di Sera- Incontri di Cultura Cooperativa” presenteremo le nostre Banche e le loro Mutue, andando a scoprire cosa fanno, come possono essere di aiuto e quali sono i programmi futuri di ciascuna. Lo faremo in autunno in un primo ciclo di 7 incontri in location diverse e con un ospite speciale che di volta in volta sarà intervistato su temi d’attualità, approfondendo problematiche legate all’inclusività, alla difficoltà del vivere, alle dinamiche giovanili e genitoriali, alle relazioni, alla scienza, alla medicina, alla cultura del successo e dello scarto, alla guerra”.

Nel primo degli incontri l’ospite Don Marco Pozza sarà intervistato dalla giornalista Federica Morello sul tema “Chi ultimo arriva meglio alloggia”, titolo del suo ultimo libro. L’evento si terrà a Pojana Maggiore (Vicenza) nella Sala Assemblee di BCC Vicentino giovedì 17 ottobre alle ore 20,30. L’ingresso è riservato a soci e clienti della Banca, ma aperto al pubblico previa iscrizione (segreteria@vitaamica.it). Gli altri ospiti intervistati nei vari incontrisaranno Federico Faggin, Toni Capuozzo, Vittorino Andreoli.

Il network SPAZIO SALUTE BCC VENETO

E’ il network regionale creato dalla Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo per dare voce alle Associazioni mutualistiche delle BCC attraverso un progetto comune.

Le Mutue attive all’interno del network “Spazio Salute BCC Veneto” sono 7: Vita Amica sostenuta da BCC Vicentino (Don Marco Pozza giovedì 17 ottobre, Pojana Maggiore VI), Annia Care sostenuta da Banca Annia (Federico Faggin lunedì 21 ottobre, Ponte San Nicolò PD), Vita Più sostenuta da Banca delle Terre Venete (Vittorino Andreoli mercoledì 23 ottobre, Vicenza), Marca Solidale (Vittorino Andreoli giovedì 20 novembre, Mogliano Veneto TV), Veneta con te (Don Marco Pozza lunedì 25 novembre, Piove di Sacco PD), CentroMarca Mutua (Toni Capuozzo venerdì 29 novembre, Martellago VE), Serenissima Mutua (Don Marco Pozza lunedì 2 dicembre, San Donà di Piave VE). Gli incontri sono aperti al pubblico previa iscrizione (info www.galileus.it e www.fvbcc.it e sui siti delle BCC che ospitano gli eventi nel territorio).

I vantaggi di essere soci delle Mutue BCC

Le Mutue sono Enti del Terzo Settore affiliati a Comipa e operano a favore degli associati con una specifica attenzione al settore sociale, educativo, ricreativo e sanitario, per promuovere e gestire un sistema mutualistico integrativo e complementare al servizio sanitario nazionale. Ai soci sono riservati molti vantaggi:  innanzitutto una serie di sconti nelle strutture convenzionate, ma anche rimborsi sulle prestazioni mediche e di analisi, la partecipazione a campagne di prevenzione periodiche, a screening e iniziative per la salute e il benessere, sussidi per la nascita dei figli e per l’iscrizione a scuole materne e scuole. Particolare attenzione è dedicata alle famiglie e ai soci giovani under 30 attraverso sussidi universitari, per attività sportive e culturali, eventi di formazione e musicali e viaggi in Italia e all’estero. Ci sono vantaggi commerciali e di visibilità anche per gli operatori locali che entreranno a far parte di questa rete, accedendo al network nazionale Comipa. Il Socio della Mutua potrà richiedere prestazioni ad un operatore anche al di fuori della sua regione. L’opportunità è apprezzata soprattutto per chi viaggia, per chi è in vacanza o si trasferisce per brevi o lunghi periodi. Il servizio è garantito in tutto il territorio nazionale.

Come diventare Soci

Si versa una piccola quota associativa una tantum e la quota annuale di adesione, rivolgendosi alla filiale della BCC di riferimento o in alternativa direttamente dalla sezione dedicata del sito internet. Possono diventare soci delle Mutue i soci e i clienti delle Banche di Credito Cooperativo, ma l’iscrizione è aperta a tutti. Per trovare la Mutua e la Banca più vicina consultare il portale www.spaziosalutebcc.it

Un aiuto alle imprese nel passaggio generazionale. BCC Veneta promuove incontri per gli imprenditori per assistere le aziende in un momento delicato di passaggio, laddove in Veneto l’80% delle attività non supera la terza generazione

Guardare al futuro per favorire la continuità d’impresa e della famiglia. E’ il titolo dell’incontro promosso da BCC Veneta in collaborazione con Confiditer, Cesaro&Associati e EffePartners lunedì 17 giugno alle 17,15 al Parc Hotel di Peschiera del Garda (VR).

“Un tema particolarmente sentito dalle imprese e in questo momento molto anche dalle Banche, soprattutto dalle BCC che lavorano a stretto contatto con gli imprenditori del territorio- spiega Flavio Piva, Presidente di BCC Veneta. Accompagnare le imprese in questo passaggio delicato dalle cure dei padri a quelle dei figli è importantissimo per noi, per preservare una relazione stretta con le aziende, per garantire un ricambio nella continuità operativa, ma anche per tutelare aspetti occupazionali e di ricaduta sociale a livello locale. Su questo – continua Piva – la BCC si sta impegnando per offrire tutta una serie di strumenti tecnici per la consulenza, l’affiancamento e il sostegno per una cultura aziendale solida, che sia capace di autodeterminarsi”.

Gli appuntamenti sono iniziati nei giorni scorsi con un incontro a Pescantina, dove erano presenti 70 imprenditori: chiaro segnale che l’argomento riscuote interesse.

“Operativamente come Banca tocchiamo con mano ogni giorno storie d’impresa e ci facciamo carico di molte problematiche insieme ai nostri imprenditori – spiega il Vicedirettore di BCC Veneta, Renato Zampieri. Delle circa 35 mila imprese familiari coinvolte in un anno in un passaggio generazionale, mediamente solo il 30% sopravvive con la seconda generazione e appena il 12% alla terza. Percentuali a livello nazionale alquanto preoccupanti. Nel Veneto l’80% delle aziende familiari non riescono a raggiungere nemmeno il terzo passaggio generazionale. La nostra iniziativa di formazione, ma anche di affiancamento e di proposta di strumenti di consulenza qualificata è quindi un ottimo veicolo di conoscenza del fenomeno e dei rischi correlati. Una presa di coscienza collettiva – rimarca Zampieri – per non trovarci tra qualche anno con problematiche difficili da gestire, anche come Banca. Se vogliamo tutelare il territorio e il lavoro in un volano virtuoso e di rete dobbiamo sapere cogliere soluzioni e proposte ed essere di supporto ai nostri imprenditori e ai manager del futuro”.

Lunedì 17 a Peschiera interverranno Paolo Artelio, Presidente Confiditer e Franco Cesaro, Docente universitario e fondatore di Cesaro & Associati. Modera Franco Ferrarini, Senior Partner di Effepartners. Per informazioni e adesione all’evento rivolgersi alla filiale della BCC di Peschiera del Garda, Viale Venezia 74, (045/6402875, e-mail: peschiera@bccveneta.it).

Nel 2024 tante opportunità con il Fondo Tematico Turismo Sostenibile

Domani un convegno all’interno del Salone Nazionale dell’Alto Adriatico a Caorle, organizzato da BCC Pordenonese e Monsile, main sponsor dell’evento, che sarà dedicato agli operatori del turismo open-air, agli albergatori, ai ristoratori e ai professionisti del settore turistico del territorio.  

Investimenti in crescita per BCC Pordenonese e Monsile e opportunità che le imprese turistiche non dovrebbero lasciarsi sfuggire nel 2024. Inaugurata ieri a Caorle la 53esima edizione della Fiera dell’Alto Adriatico, alla presenza del Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia e dell’Europarlamentare Rosanna Conte, che hanno accompagnato i tanti rappresentanti delle Istituzioni e i professionisti del settore tra gli stand dei padiglioni del PalaExpoMar.

“Tra gli operatori abbiamo registrato interesse ed entusiasmo fin dalle prime ore di apertura – ha commentato Paolo Rambaldini, Presidente di BCC Pordenonese e Monsile, main sponsor dell’evento. Idee e ottimi segnali di vitalità nel settore non mancano, ma i progetti possono decollare solo se alla base ci sono strategie, opportunità, finanziamenti e impegno per rispettare i tempi e anticipare tendenze e bisogni del turismo nazionale ed internazionale. In questo senso, come banca del territorio, ci faremo portavoce di un confronto domani martedì 30 gennaio alle ore 16,30 nella Sala Azzurra sul tema “PNRR. Fondo Tematico Turismo Sostenibile” dedicato alle leve 2024 del Gruppo BCC Iccrea per il settore turismo.

Ospiti saranno Fabio Carrarini, responsabile Divisione Turismo e Andrea Nasi, responsabile marketing privati Gruppo BCC Iccrea; e inoltre Paolo Bertolini, Presidente Parco Turistico di Cavallino Treporti,  Francesco Berton,  Presidente Assocamping, Alberto Granzotto, Presidente Faita Nordest e Massimiliano Schiavon, Presidente Federalberghi Veneto che tratteranno il tema dell’offerta turistica in chiave ESG, con una ampia e interessante disamina sotto l’aspetto della sostenibilità non solo ambientale, ma anche dell’innovazione e della digitalizzazione.

“BCC Pordenonese e Monsile è molto presente nel litorale con sportelli a Jesolo, Caorle, Eraclea e Cavallino Treporti- spiega il Direttore generale della banca, Gianfranco Pilosio. Nel comparto Turismo stiamo crescendo nei volumi e nello standing delle operazioni: siamo intervenuti di recente, insieme alla Capogruppo BCC Iccrea, per la riqualificazione di una struttura ricettiva a 5 stelle a Montegrotto Terme con un finanziamento di oltre 9 milioni di euro, ma assicuriamo le nostre migliori competenze seguendo criteri di sostenibilità anche nelle operazioni ordinarie- continua Pilosio. La nostra capacità di rispondere positivamente e con successo a progettualità complesse, in linea con profili di transizione verde e digitale, va nella direzione di assicurare pieno sostegno agli imprenditori. Un ottimo segnale, che gli operatori stanno cogliendo”.

BCC Pordenonese e Monsile investe sul futuro con la sfida “Money Challenge” per le scuole e con 102 borse di studio a giovani eccellenti

Riuscitissimo il contest sull’educazione finanziaria come sfida tra squadre e partecipata la cerimonia delle borse di studio che ha riunito i giovani di 4 province

Quasi quaranta squadre del Veneto e del Friuli Venezia Giulia che si mettono alla prova su temi finanziari.

BCC Pordenonese e Monsile premia la 5^ RIM dell’Istituto Einaudi di Palmanova. La Banca quest’anno ha allestito nel suo stand “Money Challenge” alla Fiera di Pordenone il gioco ideato per stimolare la conoscenza del mondo economico e finanziario e promuoverne l’educazione.

L’iniziativa, pensata inizialmente per gli studenti dell’indirizzo amministrazione, finanza e marketing degli Istituti Tecnici e dei Licei Economico-Sociali, ha suscitato un interesse così vasto che anche giovani provenienti da Istituti di altri indirizzi si sono presentati per testare la loro padronanza dei temi dell’economia e della finanza. In palio c’era una gita scolastica da regalare a tutta la classe.

“Abbiamo costruito un percorso educativo – spiega il Presidente di BCC Pordenonese e Monsile, Paolo Rambaldini – attraverso domande e risposte incentrate su sei categorie: mutui, crowdfunding, servizi bancari, investimenti, cooperazione di credito e assicurazioni. Il gioco vedeva infatti due squadre per volta sfidarsi, rispondendo a 15 domande. Una bella sfida- commenta il Presidente – in cui i giovani si sono distinti per conoscenza, bravura, riflessi pronti e gioco di squadra nella consultazione”.

“Siamo felici di aver trovato la modalità per coinvolgere i giovani su temi finanziari – ha commentato Massimo Drigo, responsabile Soci e Comunicazione di BCC Pordenonese e Monsile. Questo evento rappresenta un inizio promettente per stimolare l’interesse dei giovani nei confronti di argomenti spesso considerati complessi e distanti, ma che sono essenziali per orientarsi nella nostra quotidianità. Prossimamente comunicheremo alla scuola vincitrice la destinazione della gita scolastica”.

E a proposito di giovani e di borse di studio riuscitissima la cerimonia a Oderzo che ha visto sul palco del Cinema Cristallo i bravissimi delle provincie di Treviso, Venezia, Udine e Pordenone, ovvero le zone in cui la banca opera con la sua base sociale. Un investimento sui giovani del territorio che vale nel 2023 borse di studio per oltre 86 mila euro.

Un investimento iniziato 20 anni fa, impegnando parte dell’utile di Bcc Pordenonese e Monsile per riconoscere il merito scolastico dei giovani promettenti del territorio.

“Negli ultimi tre anni la BCC ha premiato oltre 370 ragazzi eccellenti – spiega Rambaldini – stanziando oltre 260 mila euro in borse di studio, individuando anche quest’anno 102 studenti, i bravissimi del territorio. 66 borse di studio sono state assegnate a giovani laureati per un importo di 68.600 euro: nel dettaglio si tratta di 10 lauree a ciclo unico e di 38 lauree specialistiche mentre le lauree triennali sono state 18. Altre 36 borse di studio sono andate a studenti diplomati di scuola secondaria di secondo grado nell’anno scolastico 2022-2023 per un valore di 18 mila euro”.

Un evento importante per i giovani, che hanno proseguito la serata con lo spettacolo This is us – Aurora Wind Band, una grande big band di musica internazionale e italiana, che ha entusiasmato il pubblico.

A Treviso con “Camminare per la Vita”, per dare un segno di vicinanza concreto ai bambini che lottano per guarire

Al via domenica 17 settembre la VII edizione dell’appuntamento trevigiano che dal 2017 ad oggi ha destinato 245.957 euro a sostegno di progetti di cura e ricerca pediatrica

È stata presentata oggi in Sala Affreschi del Palazzo Rinaldi, alla presenza del Sindaco della Città e del Presidente della Provincia, la VII edizione di Camminare per la Vita, in programma per domenica 17 settembre al Parco Sant’Artemio (Sede della Provincia di Treviso) a partire dalle ore 8.00.

Le aspettative per questo evento non rimarranno certamente deluse anche quest’anno. Viene infatti confermata la formula della partenza libera, dalle 9.00 alle 10.00, che tanto è stata apprezzata dai partecipanti nelle scorse edizioni. Nuovi i due percorsi di 4 e 10 km (liberamente accessibili) che condurranno i runners ed i camminatori a percorrere quest’anno le vie e piazze cittadine, tra cui Viale Vittorio Veneto, e ad attraversare, nella parte finale del percorso, il Parco dello Storga, rigogliosa riserva naturale trevigiana.

L’evento è accompagnato da tante attività gratuite da svolgere all’interno del Parco della Provincia sin dalle ore 8.00 della mattina di domenica: lezioni di Taiji quan e Qi gong, per dare carica alla giornata o per rilassarsi a fine camminata, laboratori di pittura anche per adulti, pattinaggio in linea e Camminata metabolica, Corso di educazione stradale per piccoli pedalatori con rilascio di patentino firmato da Presidente della Provincia, Sindaco e Polizia Stradale. Si potrà anche effettuare uno screening visivo a cura di ottici specializzati. 

Non mancano i break con caffè, brioche e gelato sia lungo il percorso che nel parco, omaggio delle aziende partner.

Ad accompagnare le varie attività sarà tanta musica dal vivo: note di chitarra classica avvolgeranno la Chiesa della Madonnetta, la Banda A. Gagno di Villorba in formazione orchestrale accoglierà i camminatori al loro arrivo, Sax e Tastiera di Spazio Musica.le 2.0 allieteranno il momento del pranzo e nel primo pomeriggio il Coro Voci del Sile si esibirà con il proprio repertorio unico. 

Rinnovata la possibilità di pranzare tutti in compagnia all’interno del Parco con il cestino picnic (prenotabile in loco sin dalle ore 8.00) o con il pranzo portato da casa.

Rinnoviamo anche quest’anno con grande soddisfazione l’appuntamento con la nuova edizione di Camminare per la Vita, che coinvolgerà domenica 17 settembre migliaia di cittadine e cittadini per una giornata all’aperto negli spazi del Sant’Artemio, sede della Provincia di Treviso, e del Parco della Storga –sottolinea Stefano Marcon, Presidente della Provincia di Trevisol’iniziativa, che quest’anno propone due novità con i percorsi da 4 e 10 km completamente ridisegnati rispetto agli anni precedenti, raggiunge sempre straordinari livelli di partecipazione da parte della comunità, che coglie l’occasione per vivere un’esperienza all’insegna della socialità unita alle buone abitudini del movimento e dello sport, alla scoperta delle bellezze del polmone verde del nostro territorio nella Città capoluogo: il Parco della Storga, con le sue risorgive e il patrimonio floro-faunistico. La Provincia, che supporta l’evento dandone il patrocinio e mettendo a disposizione gli spazi del Parco in sicurezza, è lieta di supportare tutte le attività e i progetti che, come Camminare per la Vita, sono opportunità per tutte e per tutti di scoprire angoli della Storga inediti e da valorizzare. L’impegno della Provincia va proprio in questo senso: come Ente ci occupiamo di tutelare le caratteristiche ambientali uniche del Parco e, in collaborazione con l’università di Padova, di mantenere un equilibrio tra il suo stato naturale e la fruibilità in totale sicurezza dei cittadini. Ringrazio dunque il Comune di Treviso per il consolidato supporto e, naturalmente, Sciare per la Vita ODV, con tutta la squadra di organizzatori, che negli anni hanno portato avanti questo progetto con cura, passione e sensibilità, vista la mission benefica e solidale dell’evento”

Ideato come invito a fare movimento e ad adottare abitudini di vita sane, Camminare per la vita si conferma oggi più che mai una opportunità di viaggio nel territorio trevigiano ed una occasione per provare nuove attività sportive e ricreative, oltre che occasione di divertimento e benessere, ma soprattutto di vera solidarietà.

Camminare per la vita è un appuntamento ormai consolidato e un giorno di festa per l’intera città che in questa occasione, fra sport, musica e attività per tutti, riafferma i suoi valori, la solidarietà al senso di appartenenza alla comunità“, queste le parole del Sindaco di Treviso Mario Conte. “Deborah Compagnoni e la grande squadra di volontari che l’accompagna in questo lodevole progetto hanno saputo portare un evento in grado di sensibilizzare, raccontare e creare un contesto di gioia e partecipazione in mezzo alla natura, unendo la bellezza e la vivacità del nostro contesto a un’occasione per sostenere iniziative benefiche“.

Come ogni anno, tutto il contributo proveniente da iscrizioni e distribuzione cestini pic-nic, come le ulteriori donazioni provenienti da sostenitori ed aziende partners, che sempre più numerosi ogni anno scelgono di sostenere Camminare per la vita, sono interamente devoluti ai progetti prescelti, che sono, in via principale, i progetti di ricerca e cura pediatrica condotti da Fondazione Città della Speranza. Per l’edizione 2023 Camminare per la vita ha scelto inoltre di continuare a sostenere la attività di supporto psicologico offerto dalla Associazione Il Filo di Simo in favore di adolescenti e giovani, e di finanziare direttamente il progetto di D-3kking 24 in favore di minore affetti da diabete di tipo1, che per il terzo anno consecutivo verrà curato e seguito dalla dr.ssa Anna Corò dell’Ospedale Ca’ Foncello  

Oltre 245mila euro è l’importo devoluto da Camminare della vita ai progetti scelti dalla prima edizione del 2017 ad oggi. Un dato notevole, frutto del grande lavoro di raccolta, sinergia e coordinamento svolto dagli organizzatori che operano in via del tutto gratuita al pari di tutti gli altri volontari.  

«Sono quasi 60 (59 per l’esattezza) le realtà imprenditoriali ed associative che siamo riusciti a coinvolgere nella organizzazione dell’evento e nella raccolta fondi diretta a sostenere Città della Speranza, insieme ad ulteriori due progetti di cura e sostegno condotti dalla Associazione il Filo di Simo e dalla dr.ssa Anna Corò –sottolinea Deborah Compagnoni Anche quest’anno si sono rinnovate importanti collaborazioni e di nuove ne sono sorte, così da rendere la giornata di domenica sempre più ricca di attività e soprattutto per raggiungere un risultato benefico sempre più importante”.

E nuova e davvero particolare è la collaborazione nata quest’anno con BCC Pordenonese e Monsile. “Che BCC Pordenonese e Monsile abbia attenzione per le iniziative locali ed in particolare quelle solidali nei 120 comuni in cui è operativa con le sue 58 filiali è un dato di fatto, il valore dei contributi benefici stanziati in questi anni, diversi milioni, lo esprime molto bene –spiega il Presidente di BCC Pordenonese e Monsile, Loris Paolo Rambaldini, presente alla conferenza stampa insieme al Vice Presidente Vicario Daniele MariniCon gli organizzatori di questa splendida manifestazione ci siamo subito intesi, a noi come a loro sta a cuore il territorio Trevigiano, il sociale, il tessuto produttivo e associativo locale, pertanto è stato naturale prendere parte attivamente, e non solo economicamente,  a questa grande iniziativa di solidarietà. Per l’occasione giovedì 14 e venerdì 15 la nostra nuova filiale BCC Pordenonese e Monsile nel cuore di Treviso, Borgo Giuseppe Mazzini 5, diventerà punto ritiro T-Shirt di Camminare per la vita e non mancherà una importante donazione voluta da tutto il Consiglio di Amministrazione della BCC Pordenonese e Monsile, a sottolineare il forte e concreto impegno nel sociale in tutti i territori di competenza”.

Sarà possibile iscriversi (ma per i bambini sotto i 12 anni non è necessaria alcuna iscrizione) fino a domenica 17 settembre presso i punti di iscrizione elencati su FB/IG e (a partire alle ore 8.00) presso il Parco Sant’Artemio – Sede Provincia, in cui si svolgerà la attesa festa, perché Camminare per la vita… (come ricordano sempre gli organizzatori) non è solo una camminata! 

Per avere ulteriori informazioni è sufficiente consultare il sito www.camminareperlavita.it o le pagine Facebook e Instagram @CamminareperlaVita . L’evento gode del patrocinio di Regione del Veneto, Provincia di Treviso e Città di Treviso.