Banca Veronese presenta un bilancio di crescita e si accinge a celebrare i 120 anni di fondazione

Utile a 11 milioni di euro, politiche orientate alla prudenza e dati di solidità eccellenti. Una nuova filale a Bussolengo da inizio gennaio, per rinsaldare i legami di presenza nel territorio.

Il Presidente Gianfranco Tognetti

Tognetti: “Accompagniamo la crescita con il sostegno alle comunità e ai progetti locali”.

Nel momento in cui si tracciano i bilanci dell’anno precedente e ci si prepara alle nuove sfide del futuro, Banca Veronese conferma importanti indici di solidità, validi risultati di efficienza aziendale e attenzione al territorio nel sostegno alle imprese e alle famiglie.

Il Presidente Gianfranco Tognetti e il Direttore generale Martino Fraccaro presentano i dati del bilancio 2022 approvati dal Consiglio di amministrazione e che saranno illustrati ai soci in Assemblea il 6 maggio prossimo. Un bilancio caratterizzato da un utile importante di esercizio, frutto di una politica di gestione prudente e orientata al sostegno del territorio: utile che si riverbera in indici di solidità crescenti, ma soprattutto che si concretizza nel supporto a importanti iniziative locali che riguardano la cultura, aspetti del sociale e della sanità e i giovani con l’istituto delle borse di studio e la collaborazione con il  mondo della scuola e dell’associazionismo.

I dati di bilancio

Il Direttore Martino Fraccaro

“Il Consiglio di amministrazione ha approvato un bilancio con indicatori in crescita – annuncia Martino Fraccaro. L’utile netto si attesta a 11 milioni di euro (+63,7% sul risultato precedente), con il patrimonio netto che quindi raggiunge gli 86,4 milioni di euro (+12,3%). I fondi propri toccano quota 87,4 milioni di euro (+ 16%), consolidando quindi la capacità della Banca di sostenere adeguatamente lo sviluppo del territorio. L’aumento dell’utile rispetto all’anno precedente – spiega- è dovuto principalmente al buon andamento del portafoglio titoli di proprietà della banca, all’interno del quale erano presenti in buona quantità titoli legati all’inflazione”.

Il CET 1, primo indicatore di solidità di ogni banca, migliora per Banca Veronese di oltre 5 punti percentuali, arrivando al 25,6% e raggiunge un ottimo risultato il Total Capita Ratio al 26%: un dato di eccellenza. Sul versante dei volumi gli impieghi si mantengono stabili a 419 milioni di euro, come pure la raccolta diretta a 689 milioni di euro. Cresce la raccolta indiretta (+0,80% rispetto all’anno precedente) per una raccolta complessiva che raggiunge 1 miliardo e 51 milioni di euro (+ 3,3% rispetto al 2021).

“Altro dato interessante in crescita è il Roe – commenta Fraccaro- che migliora la sua performance di quasi 5 punti percentuali rispetto allo scorso anno al 14,39%. Il Texas Ratio migliora, arrivando al 6,7%. Ottimi standard che certificano al di là della crescita del margine di interesse (+57%) consentito dal rialzo dei tassi da parte delle BCE, anche la capacità della banca di migliorare i propri indici di solidità e di efficienza. Questo ci dà modo di mettere fieno in cascina- commenta Fraccaro- e di consolidare il patrimonio della banca per essere più forti nella risposta al territorio a famiglie e imprese”.

Assemblea, direzione e governo della Banca

Banca Veronese ha colto la possibilità di convocare i propri soci, circa 3600, in una Assemblea in presenza, convocata in Area Exp di Cerea il 6 maggio prossimo.

Nel corso dell’assemblea, oltre all’approvazione del bilancio sarà rinnovato il Consiglio di amministrazione della Banca, che sarà chiamato a governare BCC Veronese per il prossimo triennio.

Durante l’assemblea sarà riservato un momento di saluto e di ringraziamento al Presidente Gianfranco Tognetti, che lascia il suo ruolo nel Consiglio di amministrazione dopo quaranta anni di lavoro e di impegno.

“Siamo grati e riconoscenti al Presidente Tognetti per ciò che ha dato al Credito Cooperativo e alla nostra Banca in particolare- lo ringraziano i componenti dell’attuale Consiglio di amministrazione- certi che possa ancora contribuire con la sua esperienza e la sua visione al bene del movimento. Lascia la Banca in ottime condizioni, registrando il miglior utile degli ultimi 45 anni e soprattutto con un patrimonio in grado di assicurare stabilità e tranquillità per il nostro futuro – ribadiscono gli amministratori – con la consapevolezza di aver compiuto in tutti gli anni di presidenza, il ruolo di guida, mettendosi a disposizione della Bcc; e supportandola in tutte le situazioni, anche nelle più difficili”.

Nei giorni scorsi, inoltre, il Direttore generale della Banca, Martino Fraccaro, ha concluso l’ esperienza nel suo ruolo, candidandosi nella lista degli amministratori per il prossimo triennio.

I candidati alla carica di consigliere nella lista unica sono Roberta Bricolo, Graziano Dusi, Martino Fraccaro, Lucio Leoni, Marco Negri, Filippo Orlandi, Mauro Pattaro, Paola Segala, Claudio Zanon. Per il collegio sindacale sono candidati Giovanna Rebonato (Presidente), Francesco Moretto e Alberto Tognetti (Sindaci effettivi), Alberto Turri e Valentina Lonardi (supplenti).

Una nuova filiale attiva a Bussolengo e l’anniversario dei primi 120 anni della Banca

“Ai soci relazioneremo sul piano di sviluppo della banca, che nei mesi scorsi ha aperto una nuova filiale a Bussolengo, confermando come il Credito Cooperativo abbia mantenuto i presidi territoriali e non abbia chiuso filiali bancarie- commenta il Presidente Gianfranco Tognetti.

Si tratta – conferma Tognetti- di un polo strategico, che ci dà modo di consolidare la nostra presenza nella provincia di Verona, dove sono attive molte imprese e attività commerciali e di indotto per i settori dell’agro-alimentare, della logistica, del turismo e dei servizi”.

Nel 2023 la Banca festeggerà un anniversario importante ovvero i primi 120 anni dalla sua fondazione: secondo i programmi sarà un evento che consentirà di ristabilire un confronto vero con il territorio. Proseguiranno, anche per il 2023, le tante iniziative avviate e che la BCC conta di sviluppare: dalla cura di progetti socio-sanitari con la consegna di defibrillatori ai Comuni presidiati, dispositivi medici diagnostici per gli Ospedali, alla consegna di mezzi per il trasporto di anziani e disabili.

“Abbiamo sostenuto, e continueremo a farlo – conclude il Presidente Tognetti – missioni umanitarie attraverso l’interessamento di associazioni locali e abbiamo sponsorizzato fiere e manifestazioni culturali locali e di agricoltura”.

Del “Tusini” di Bardolino il vincitore del contest nazionale del progetto di educazione finanziaria

Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Tertio Millennio, Feduf e Valpolicella Benaco Banca. La scuola è stata scelta dalla BCC per rappresentare il territorio veronese a livello nazionale.

Finalisti del contest nazionale “Metto in conto il mio futuro”

E’ della provincia di Verona il vincitore del contest nazionale “Metto in conto il mio futuro” ideato dalla Fondazione Tertio MillennioETS (l’Ente del Terzo Settore del Credito Cooperativo) in collaborazione con la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (FeduF) e Valpolicella Benaco Banca insieme ad altre quattro banche di credito cooperativo italiane che hanno creduto per prime nel progetto.

Vincitore del “contest”, che si è svolto in modalità digitale, è stato Benjamin Zlotescu della Scuola di Formazione Professionale Salesiani Bardolino Tusini, classe IV anno Tecnico Professionale Duale, che ha risposto correttamente a tutte le 12 domande focalizzate sugli argomenti dell’intero percorso. Della stessa classe anche il secondo classificato, Andrea Brighenti e terzo Simone Prandi dell’Istituto Gardascuola di Arco (Trento).

“In questo progetto sono stati coinvolti da novembre a marzo circa un migliaio di studenti di 5 Istituti diversi in tutta Italia- spiega Daniele Maroldi, Presidente di Valpolicella Benaco Banca. Tre gli incontri organizzati per introdurre i ragazzi alle tematiche di educazione finanziaria, cooperativa e mutualistica. E’ stato interessante sviluppare segmenti legati  all’economia civile, al valore del risparmio, del budget personale e far conoscere ai ragazzi le caratteristiche delle banche cooperative di comunità- ha detto Maroldi. Nel mio ruolo sono davvero orgoglioso che i primi due gradini del podio siano stati guadagnati da studenti dell’Istituto Tusini, che abbiamo scelto per questa prima edizione come riferimento di BCC Valpolicella Benaco”.

Durante la finale nazionale del contest i 15 finalisti tra ragazzi e ragazze degli Istituti scolastici coinvolti si sono confrontati fino all’ultimo “click”.

“E’ stata una esperienza esaltante e molto importante sotto il profilo dell’attenzione dimostrata- ha sottolineato il vice Presidente della Fondazione Tertio Millennio, Franco Ferrarini. Dal Trentino alla Puglia abbiamo trovato giovani attenti, curiosi e consapevoli dell’importanza di avvicinarsi all’economia e alla finanza. E’ fondamentale imparare l’uso del denaro e le caratteristiche dei prodotti e dei servizi bancari, ma è altrettanto stimolante capire come al di là della logica del puro profitto vi siano esperienze di grande valore e di utilità come quelle della cooperazione. Stiamo lavorando- conclude Ferrarini- perché questa esperienza si allarghi ad altre scuole di Verona e provincia e i segnali di interesse ci sono già”.

“Siamo davvero grati per la fiducia che Valpolicella Benaco Banca ha riposto in noi – ha commentato Michele Gandini, Direttore del SFP Salesiani Bardolino Tusini – coinvolgendoci in questo progetto nazionale. Per la nostra scuola è stata un’opportunità importante per arricchire la formazione dei ragazzi e farli entrare concretamente nella realtà economica attuale. E’ stata anche l’occasione – ha aggiunto Gandini- per mettersi in gioco e dimostrare che la formazione professionale ha un livello adeguato al mondo che li aspetta, una volta terminati gli studi”.

Eletti i nuovi vertici di Bcc Pordenonese e Monsile.

Il Consiglio di Amministrazione nomina Paolo Loris Rambaldini nuovo Presidente. Lo affiancheranno i Vice Daniele Marini e Mauro Verona.
Rambaldini succede ad Antonio Zamberlan, che rimane nel Consiglio di Amministrazione.
Il ricambio delle cariche consiliari è stato promosso con l’ingresso di 4 nuovi esponenti.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione di BCC Pordenonese e Monsile

Il Consiglio di Amministrazione di BCC Pordenonese e Monsile riunitosi dopo l’elezione da parte dell’Assemblea dei soci dei nuovi rappresentanti, ha provveduto alla nomina dei vertici della Banca.

Eletto alla carica di Presidente l’imprenditore Paolo Loris Rambaldini, 61 anni, di Azzano Decimo, che guiderà la banca nel prossimo triennio.

Rambaldini prende il testimone dal Presidente uscente Antonio Zamberlan, che comunque rimane nel board dell’Istituto come consigliere, per proseguire un percorso iniziato nel 2014 nella ex Banca di Monastier e del Sile, dove è stato eletto poi alla massima carica nel 2019.

“Al Presidente Zamberlan – commenta il neo eletto Rambaldini – il Consiglio di Amministrazione ha espresso stima e ringraziamento per il servizio encomiabile reso nel rappresentare e guidare la banca da vero cooperatore, in un territorio oggi vasto, che è frutto dell’unione delle due banche e che comprende 4 province tra Friuli Venezia Giulia e Veneto. Zamberlan- continua il Presidente Rambaldini – ha saputo ben rappresentare la sintesi fra le due banche, mettendo a disposizione la sua esperienza professionale soprattutto in ambito sociale”.

Il Consiglio ha provveduto alla nomina di Daniele Marini a Vice presidente Vicario e di Mauro Verona a Vice presidente.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’Assemblea per l’ingresso negli organi sociali di quattro volti nuovi dal mondo delle professioni: Barbara Bortolussi, avvocato, Francesca Marafatto, dottore commercialista e revisore legale, Annarosa Martel, avvocato, sono state elette nel Consiglio di Amministrazione. Lucia Milani, commercialista, è stata eletta nel ruolo di Sindaco effettivo all’interno del Collegio Sindacale.

Gli altri eletti sono Giuseppe Amadio, Giancarlo De Carlo, Alessandro Moro, Guiberto Ninni Riva, Andrea Rizzetto, Francesco Salvadori. Per il Collegio sindacale sono stati eletti, inoltre, Stefano Zigante (Presidente) e Stefano Mainardis.

La Banca e il nuovo Consiglio ringraziano il Presidente del Collegio Sindacale uscente Tarcisio Baggio ed i consiglieri uscenti Paolo Amadio e Giovanni Umberto Caretta, nonché il Vicepresidente Walter Lorenzon, al quale durante l’Assemblea i soci hanno tributato un lungo applauso per il suo impegno nella banca.

Il nuovo corso di BCC Pordenonese e Monsile poggia su pilastri importanti. I soci hanno approvato all’unanimità un bilancio di grande solidità e prospettiva, con un utile di esercizio che si attesta a 27,24 milioni di euro, un Total Capital Ratio al 21,1% e un patrimonio in crescita a oltre 224 milioni di euro. E’ stata poi accolta all’unanimità la proposta di stanziare 1,5 milioni di euro, il doppio di quanto stanziato nel 2022, per lo sviluppo di progetti sociali e percorsi di crescita del territorio e delle necessità delle comunità.

Assemblea della Bcc Pordenonese e Monsile. I soci approvano un bilancio di grande solidità ed eleggono il nuovo Consiglio di Amministrazione.

Tra i numerosi ospiti istituzionali è intervenuto il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani. Applauso e ringraziamenti per il lavoro pluriennale del Vicepresidente Walter Lorenzon, che non si ricandida. Consiglio di amministrazione rinnovato con ingresso di giovani e di 4 nuove professioniste socie della BCC.

Assemblea della Bcc Pordenonese e Monsile

E’ stata un’assemblea partecipata da oltre mille soci quella organizzata oggi da BCC Pordenonese e Monsile alla Fiera di Pordenone. Un incontro, finalmente in presenza, in cui la base sociale ha approvato all’unanimità un bilancio di esercizio 2022 di crescente solidità.

“Al termine di un percorso triennale post fusione tra le due anime dell’Istituto- ha spiegato il Presidente Antonio Zamberlan – presentiamo con orgoglio ai nostri oltre ventimila soci i risultati di un lavoro che ci vede oggi una realtà bancaria completamente integrata nei servizi, nei processi produttivi, nell’organizzazione e in quella parte intangibile che riguarda la cultura e l’identità”.

L’utile di esercizio si attesta a 27,24 milioni di euro, si rafforza la solidità con un Total Capital Ratio al 21,1% e il patrimoni cresce superando i  224 milioni di euro (contro i 197 dello scorso anno), permettendo così in prospettiva un maggiore sviluppo per le attività del territorio.

Tra i numerosi ospiti istituzionali che hanno preso la parola sul palco i Sindaci di Pordenone Alessandro Ciriani, il Sindaco di Monastier Paola Moro e il Sindaco di Azzano Decimo Massimo Piccini, che hanno sottolineato il legame della BCC con le comunità locali nelle sue tante attività di sostegno e di supporto. Tra gli invitati l’Assessore al Bilancio della Regione del Veneto, Francesco Calzavara, che ha portato i saluti del Presidente Zaia.

Presenti anche il Presidente dell’Associazione delle Banche di Credito Cooperativo del Friuli Venezia Giulia Luca Occhialini e della Federazione Veneta BCC Flavio Piva, il Presidente del Gruppo bancario cooperativo BCC Iccrea Giuseppe Maino e il Presidente della Federazione Lombardia e della Fondazione Tertio Millennio Alessandro Azzi, al quale la BCC ha consegnato un contributo per i progetti di cooperazione in Italia e all’estero. Ha portato la sua testimonianza Bepi Tonello, Presidente di Codesarollo, parlando del progetto in Ecuador e della microfinanza campesina che ha consentito di erogare alle comunità andine in venti anni 90 milioni di dollari a condizioni agevolate.

Ha portato il saluto del Governo italiano il Ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, che ha sottolineato come non ci possa essere futuro senza lavoro e senza credito a chi produce. “Non abbiamo bisogno di assistenzialismo- ha detto il Ministro Ciriani. Ecco perché sono orgoglioso di parlare ai soci di una banca che fa della solidarietà e del sostegno all’economia reale il suo tratto distintivo. Dobbiamo dialogare tutti insieme – ha rimarcato Ciriani- e  attraverso il confronto con tutte le parti creare opportunità e percorsi agevolati per il sistema produttivo”.

L’ultimo punto all’ordine del giorno dell’assemblea prevedeva il rinnovo delle cariche sociali, ovvero il nuovo Consiglio di amministrazione che amministrerà la BCC nel prossimo triennio.

Eletti come consiglieri Giuseppe Amadio, Barbara Bortolussi, Giancarlo De Carlo, Francesca Marafatto, Daniele Marini, Annarosa Martel, Alessandro Moro, Guiberto Ninni Riva, Paolo Rambaldini, Andrea Rizzetto, Francesco Salvadori, Mauro Verona, Antonio Zamberlan.  

Per il Collegio sindacale sono stati eletti Stefano Zigante (Presidente), Stefano Mainardis  e Lucia Milani (effettivi), Marco Parpinel e Vanessa Sist (supplenti).

Un Consiglio di amministrazione dunque che parzialmente si rinnova con l’inserimento di nuove  professionalità e l’ingresso di quattro nuove professioniste socie della Banca nella compagine di governo e di controllo.

Durante l’Assemblea è stato tributato un lungo applauso e parole di ringraziamento da parte di tutti al Vicepresidente Walter Lorenzon, che lascia il suo ruolo nel Consiglio di amministrazione dopo tredici anni di lavoro e di impegno. Impegno che lo ha portato da Presidente della ex BCC Pordenonese e poi come Vicepresidente della Banca post fusione a conoscere a fondo il mondo del Credito Cooperativo e a valorizzare con merito e capacità le tante attività svolte dalla BCC a favore del territorio.

Un impegno che in prospettiva la Banca aumenterà nel 2023 grazie all’utile prodotto. I soci, su proposta del Consiglio, hanno accolto all’unanimità la proposta di stanziare 1,5 milioni di euro, il doppio di quest’anno, per lo sviluppo di progetti e percorsi di crescita del territorio e delle necessità delle comunità.

Bcc Pordenonese e Monsile congeda un bilancio di crescente solidita’

Indicatori in forte crescita per patrimonio, solidità e utile, frutto di un’attività sul territorio improntata su dinamismo e capacità di relazione. Assemblea dei soci domenica 16 aprile alla Fiera di Pordenone. All’ordine del giorno il rinnovo delle cariche sociali. Tra i numerosi ospiti istituzionali previsto l’intervento del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani. Zamberlan e Pilosio: “La BCC è diventata punto di riferimento economico e sociale del territorio in cui opera”.

Da sinistra: Alessandro Darsié (Vicedirettore generale), Walter Lorenzon (Vicepresidente), Gianfranco Pilosio (Direttore generale), Antonio Zamberlan (Presidente) e Mauro Verona (Coordinatore commissione sociale).

E’ stato un graduale ritorno alla normalità quello che abbiamo visto nel corso 2022, sul quale hanno inciso in modo negativo la guerra alle porte dell’Europa, la crisi energetica, gli effetti visibili del cambiamento climatico e l’impennata dell’inflazione.

Il Presidente di BCC Pordenonese e Monsile, Antonio Zamberlan, parla del contesto geo-politico, ma soprattutto economico e sociale che ha determinato un clima di incertezza e di inquietudine e che ora sta condizionando in modo impattante alcune scelte future a livello globale. Con effetti anche sull’economia locale.

Siamo diventati punto di riferimento del territorio

“In questo scenario- spiega il Presidente Antonio Zamberlan- abbiamo fatto la nostra parte come Banca di Credito Cooperativo del territorio, per dare il nostro contributo di presenza, costituendo spesso un presidio importante e insostituibile nel dialogo, nel confronto e nel sostegno concreto al territorio e alle comunità. Abbiamo operato con grande senso di responsabilità, non abbandonando la nostra gente, le nostre famiglie e le nostre imprese in quello che consideriamo il nostro ruolo anticiclico di servizio e di assistenza, cercando di assecondare lo spirito delle nostre origini. E a dispetto di tutte le difficoltà che abbiamo affrontato in questo periodo, i frutti per la nostra banca non sono mancati e ci consentono di presentare ai nostri soci in Assemblea un bilancio di solidità e di prospettiva.

Un bilancio- continua il Presidente- in cui la crescita dei dati si accompagna a risultati raggiunti in termini di integrazione a tre anni dalla fusione. Oggi quel processo di aggregazione tra la ex BCC Pordenonese e la ex BCC di Monastier e del Sile può dirsi concluso e la Banca si presenta come realtà completamente integrata nei servizi, nei processi produttivi, nell’organizzazione e in quella parte intangibile che riguarda la cultura e l’identità.

I dati di bilancio che presentiamo ai nostri soci completano il quadro di soddisfazione per i risultati raggiunti, che si accompagnano ai progetti intrapresi e a quelli futuri: progetti di presenza territoriale, ma soprattutto proiettati sul versante del sociale, della mutualità con azioni specifiche su crowdfunding come quella appena partita e già sold out dal nome “La porta per la solidarietà”, Mutua Serenissima, sostegno al territorio, alle categorie, al mondo che produce.

Il Presidente di BCC Pordenonese e Monsile, Antonio Zamberlan, rinnova quindi un messaggio di attenzione e coerenza, fattori che indubbiamente hanno portato BCC Pordenonese e Monsile a licenziare un utile di bilancio a doppia cifra, che si attesta a 27,24 milioni di euro: una banca che mette dunque fieno in cascina, rafforzando la sua solidità con un Total Capital Ratio al 21,1% e con un patrimonio che cresce superando i  224 milioni di euro (contro i 197 dello scorso anno).

“Un utile e dati importanti, che infondono fiducia e creano opportunità – commenta Zamberlan. Per questo siamo pronti a supportare il tessuto produttivo del territorio che presidiamo nelle province di Pordenone, Udine, Treviso e Venezia, mettendo in campo anche tutti gli strumenti del Gruppo bancario Iccrea, per aiutare imprese e famiglie a creare valore economico e sociale”.

Un bilancio da incorniciare con dati in crescita

“Il bilancio presenta ancora una volta dati di solidità eccellenti e ci consente di essere pro-attivi verso un territorio che ci sta dimostrando grande fiducia – commenta il Direttore generale della banca, Gianfranco Pilosio. In crescita sensibile il numero dei conti correnti, che raggiungono gli oltre 78 mila rapporti contro i 76 mila dell’anno precedente. Anche i soci in un anno crescono nel numero di mille unità, raggiungendo quota 20.551. Si tratta di una attestazione di fiducia dovuta in gran parte al riconoscimento dell’operato della nostra struttura e del piano strategico che abbiamo messo in atto con le nuove aperture di filiali nel corso del 2022 a Cavallino Treporti in provincia di Venezia, a Maniago in provincia di Pordenone.

Il totale degli impieghi netti verso la clientela si attesta a euro 1 miliardo 742 milioni, registrando una sostanziale stabilità rispetto a fine 2021. I prestiti complessivamente erogati a clientela, pari a 253 milioni di euro, sono destinati in larga parte a famiglie consumatrici e piccole e medie imprese (PMI), ovvero microimprese, queste ultime rappresentate da società di minori dimensioni (meno di 20 addetti) oltre che da enti e associazioni.

“Dei 253 milioni di euro di mutui erogati nel 2022 il 41% (104 milioni) hanno riguardato famiglie consumatrici. Con riguardo al credito alle imprese, invece- commenta il Direttore generale- gli impieghi vivi lordi destinati al settore produttivo sono complessivamente pari a euro 849 milioni. 

La raccolta diretta da clientela che raggiunge i 2 miliardi 544 milioni di euro, contro i 2 miliardi 445 milioni al 31 dicembre 2021.

L’incidenza dei costi operativi sul margine di intermediazione, il cost income ratio si attesta al 57,57% rispetto al 68,04% dello scorso dicembre per effetto della consistente crescita del margine d’intermediazione e a fronte anche del contenimento   dei costi operativi. L’utile ammonta a 27,24 milioni di euro (contro i 9 milioni dell’anno precedente).

Indici in miglioramento in linea con le previsioni del piano strategico

“Migliora in modo significativo la qualità del credito – prosegue il Direttore generale. Nel 2022 BCC Pordenonese e Monsile ha ulteriormente rafforzato il suo percorso di riduzione dei crediti deteriorati, in linea con le previsioni del piano strategico raggiungendo la percentuale di copertura del 69,1% e migliorando la sua performance di 6 punti percentuali. La copertura complessiva delle sofferenze si attesta all’ 82,5%, in ulteriore aumento rispetto all’anno precedente, privilegiando quindi una politica prudenziale.

Il patrimonio si rafforza ulteriormente con fondi propri che, grazie ai positivi dati di bilancio, raggiungono i 224,26 milioni di euro – afferma Pilosio. Per effetto delle variazioni patrimoniali e della riduzione del totale delle attività di rischio il Cet 1 Capital Ratio della banca si attesta al 19,27%, migliorando la sua performance rispetto allo scorso anni di ben due punti percentuali, mentre il Total capital ratio raggiunge quota 21,13%”.

Il valore della relazione e l’importanza del supporto tecnologico e del digitale

“Il nostro impegno- spiega il Vice presidente Walter Lorenzon– è di a garantire ai nostri soci e clienti il costante sostegno finanziario ed il supporto consulenziale a tutte le iniziative di rinnovamento e continuità alle aziende. Fondamentale assicurare piena collaborazione nel processo di cambiamento competitivo in corso. Per i settori importanti del nostro territorio come quello primario e quello del turismo prosegue Lorenzon- siamo in grado di offrire un servizio specialistico per supportare i progetti di espansione commerciale dei nostri clienti, mettendo loro a disposizione, oltre alle professionalità interne, anche le valide strutture specialistiche del nostro Gruppo Bancario e di partners esterni. Per il segmento “privati e famiglie” prosegue l’offerta di un servizio di consulenza qualificato che abbracci l’intera sfera familiare.

La relazione rimane essenziale, come la presenza costante. Ma stiamo investendo molto anche nell’operatività digitale e nel servizio di banca telefonica, per le operazioni dove serve velocità, flessibilità ed efficienza operativa”.

Propositività e relazioni con il territorio

“La somma destinata a beneficenza nel 2022 ammonta a 800 mila euro- suddivisi in oltre 500 interventi spiega Mauro Verona, consigliere delegato e coordinatore della commissione sociale della Banca. La BCC- precisa Verona- sostiene le comunità locali con donazioni, sponsorizzazioni e altre forme di supporto a progetti ed iniziative che rispondono a bisogni concreti e diffusi, in ambito sanitario e assistenziale, sociale, formativo, culturale, sportivo e ricreativo, di promozione del territorio. Un impegno che in prospettiva, grazie all’entità dell’utile prodotto, aumenterà nel 2023 con la proposta all’Assemblea dei Soci di stanziamento del doppio della cifra di quest’anno. Soldi ben spesi- conclude Verona- per lo sviluppo di progetti e percorsi di crescita del territorio e delle necessità delle comunità”.