Spese di istruttoria e di incasso rata azzerate per i soci, tassi agevolati a famiglie e imprese per promuovere il pronto ritorno alla normalità.
Un intervento pronto, concreto e capillare a supporto alle comunità e alle attività colpite dalle avversità atmosferiche di questi giorni e dagli eventi alluvionali che hanno interessato in modo particolare la città e alcune zone della provincia di Vicenza.
E’ quanto vogliono assicurare BCC Veneta e Banca delle Terre Venete insieme per sostenere il territorio e dare un segnale forte di presenza e di concreta vicinanza alle comunità.
Le due Banche di Credito Cooperativo attivano in modo congiunto un plafond straordinario per complessivi 40 milioni di euro con scadenza al 30 giugno prossimo per l’erogazione di finanziamenti agevolati, a sostegno delle famiglie e delle imprese del territorio che hanno subito danni ingenti alle abitazioni, alle sedi, alle colture, ai mezzi di lavoro o alle autovetture.
Il plafond è riservato ai soci e ai clienti delle BCC per i danni subiti nelle zone di operatività delle Banche, che coprono in questo caso l’intera area colpita dall’emergenza. Le richieste di finanziamento dovranno essere corredate di un’autocertificazione scritta del richiedente con la descrizione puntuale dei danni subiti e la relativa stima di costo di ripristino con preventivi a supporto.
Per poter accedere a questi sostegni agevolati, sarà sufficiente recarsi in una delle filiali di BCC Veneta e di Banca delle Terre Venete. Il plafond e le diverse linee finanziarie di intervento sono già operativi. Il tasso è fisso al 3,5%.
Per i privati e le famiglie i finanziamenti sotto forma di mutui chirografari dell’importo massimo di 50 mila euro e della durata massima di 120 mesi comprendono il rifacimento di strutture interne ed esterne, i cappotti e altre parti fisse danneggiate, il ripristino di strutture, serramenti, complementi d’immobile e i danni a mobili, a veicoli e motocicli.
Per le aziende l’intervento, sotto forma di mutuo chirografario o ipotecario fino a 100 mila euro in 72 mesi, copre il rifacimento del tetto e di strutture interne ed esterne, serramenti, complementi e danni subiti da scorte e attrezzature danneggiate, macchine e automezzi.
“Abbiamo tenuto conto della situazione particolare – affermano i Direttori generali Leopoldo Pilati ed Eugenio Adamo – deliberando un iter semplificato di istruttoria e di delibera, con l’obiettivo di ridurre al minimo i tempi di erogazione. Per venire incontro ai nostri soci abbiamo azzerato spese di istruttoria, spese di incasso rata e spese di penale per rimborso anticipato, sostenendo imprese e famiglie clienti con tassi particolarmente agevolati. Contiamo di poter essere d’aiuto per una pronta ripresa, prendendo in carico le richieste in tempi rapidissimi”.