BCC Veneta e Fondazione QuVi presentano un’alleanza strategica per il Vicentino, pronta già ad allargarsi a tutto il territorio veneto.
Sottoscritto oggi a Vicenza tra il Presidente di BCC Veneta Flavio Piva e il Presidente di Fondazione QuVi, Sante Bressan un nuovo accordo di collaborazione e partnership, nato per sostenere progetti ad alto valore sociale nel territorio della provincia di Vicenza.
L’accordo triennale mette al centro la comunità, con un impegno di collaborazione anche finanziario da oltre un milione di euro. E con l’impegno attivo di una rappresentanza della BCC nel Consiglio di amministrazione della Fondazione. L’obiettivo è ambizioso ma chiaro: sostenere interventi concreti nei settori della fragilità sociale, del welfare di comunità e dell’inclusione giovanile, rafforzando il tessuto locale con progetti ad alto impatto.

L’intesa nasce da una visione condivisa ovvero promuovere un modello di sviluppo che integri crescita economica, coesione sociale, sostenibilità ambientale e buona governance, valorizzando al tempo stesso lo strumento della filantropia e del dono. In linea con gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU, la partnership punta a generare risultati misurabili in ambiti come salute, istruzione, lavoro dignitoso, riduzione delle disuguaglianze e comunità inclusive.
Il cuore operativo dell’alleanza è il Fondo “BCC Veneta per la Comunità”, che sarà attivo dal 2025 e che sosterrà progetti già avviati insieme a nuove iniziative su tutto il territorio. Un fondo pensato non come semplice strumento finanziario, ma come leva strategica per costruire comunità più solide, inclusive e innovative.
Potranno rientrare nel perimetro del Fondo attività di assistenza ad anziani e persone non autosufficienti, iniziative per l’autonomia abitativa di persone con disabilità, servizi di sostegno alle famiglie fragili ma anche iniziative educative e di inclusione dei giovani.
“Il Fondo adotterà nelle proprie modalità di intervento un approccio innovativo, favorendo linee di azione a marcato e duraturo impatto sociale – dichiara Flavio Piva, Presidente di BCC Veneta. Da anni apprezziamo il lavoro di Fondazione QuVi per le azioni concrete che sa tradurre nelle comunità a fianco delle persone fragili, di anziani, di famiglie in difficoltà, andando incontro a problematiche molto impegnative. La natura del Credito Cooperativo – prosegue Piva- ci connota come realtà sensibili a questa missione territoriale, pronte a elargire parte dei loro utili con sostegni al territorio e a progetti di riqualificazione sociale, ricreativi, a iniziative che elevano culturalmente le comunità e che offrono opportunità di sviluppo in modo trasversale. Ecco che in questa nostra crescita dimensionale di banca – precisa Piva- abbiamo cercato di crescere anche nelle progettualità, nell’attenzione alle dinamiche sociali, per portare valore al territorio e dare il nostro aiuto alle realtà più fragili, che hanno bisogno di ascolto e di supporto. Con la Fondazione QuVi siamo certi di poter arrivare più lontano e più in profondità laddove maggiore è il bisogno- prosegue Piva- fornendo risposte qualificate e nella modalità più corretta e più coordinata con le Istituzioni e con la rete del volontariato”.

“La forza di questo accordo è il metodo condiviso- spiega Sante Bressan, Presidente di Fondazione QuVi. BCC Veneta non si limita a sostenere, ma partecipa attivamente alla costruzione del cambiamento, attraverso il coinvolgimento diretto nella governance della Fondazione e il supporto allo sviluppo organizzativo”.
“Questa alleanza sperimenta un nuovo approccio alla filantropia. L’erogazione a pioggia può avere un ruolo in alcuni contesti, ma mostra evidenti limiti quando si tratta di generare cambiamenti strutturali. Qui parliamo di un modello diverso: basato sulla fiducia e sul tempo. Una filantropia paziente, che non rincorre l’effetto immediato, non reagisce ma pianifica, sperimenta e costruisce con costanza” afferma Nicol Gastaldello, che si occupa del coordinamento e direzione della Fondazione di Comunità Vicentina.
“La Fondazione QuVi con cui lavoreremo è per la BCC un partner noto, partecipato, tra gli altri da 65 Comuni della provincia di Vicenza e dalle Ulss n. 7 e n. 8 – conclude Leopoldo Pilati, Direttore generale di BCC Veneta. Con essa condividiamo i principi che ne ispirano l’attività e la conoscenza diretta delle comunità di riferimento. Il nostro obiettivo in questa partnership triennale – conclude Pilati- è quello di mettere in comune risorse, visioni e competenze per costruire valore condiviso e affrontare con efficacia le sfide del presente e del futuro”.